CHIUDI

Iscriviti alla newsletter

Subito per te uno sconto di 15€* da poter utilizzare sul nostro sito.

* promo non cumulabile con altre iniziative in corso.

Tute eleganti e jumpsuit donna: scelta di classe e comfort

Un capo must have tornato prepotentemente alla ribalta negli ultimi anni: stiamo parlando della jumpsuit, la tuta elegante femminile da considerare rigorosamente nella sua interezza. Sebbene molti pensino che si tratti di un elemento del guardaroba da donna piuttosto recente, questo indumento è ultracentenario e ha cambiato molti volti nel corso del tempo.

Tuta elegante o jumpsuit: da abito pratico a capo iconico

La jumpsuit, o meglio il jumpsuit se si considera l’origine inglese del termine, significa innanzitutto abito da salto e vede la luce nel 1919 come tuta per i paracadutisti. Si presentava già all’epoca come pezzo unico, aderente su braccia e gambe per permettere a chi la indossava di saltare nel vuoto senza alcun impedimento e nella massima libertà.

Un capo sportivo, che fu disegnato nella versione intera per la prima volta dal pittore e designer futurista Ernesto Henry Michahelles, in arte Thayaht. La tuta venne chiamata così perché ricordava la lettera T e il suo design si ispirava al pensiero dell’italiano Balla: un capo d’abbigliamento con maniche e pantaloni lunghi, 7 bottoni e 4 tasche.

Nel 1923 ritroviamo la tuta intera nella Russa sovietica con il nome di Varst, un tipo di abbigliamento dedicato al proletariato e pensata per il lavoro. Ma qualche anno dopo gli stilisti firmano un nuovo prototipo di jumpsuit, la tuta elegante, celebre quella di Elsa Schiaparelli.

Negli anni ‘40 arriva un ulteriore cambiamento con le tute di Vera Maxwell, per la prima volta a maniche corte e il decennio successivo tocca alle tute da sera in versione scintillante firmate Bonnie Cashin. La jumpsuit raggiunge l’apice del successo nel 1964 quando conquista la copertina di Vogue, la rivista per eccellenza nel campo della moda: la tuta in jersey di lana color caffè di Guy Laroche diventa protagonista assoluta.

Da quel momento vengono diffuse tute eleganti di ogni tipo, con diverse scollature, con maniche corte o lunghe, declinate in tutti i colori e le fantasie di tendenza. Si rivelò profetica l’affermazione dello stilista Geoffrey Beene negli anni ’80 quando definì la jumpsuit come “l’abito da sera del prossimo secolo”: nel 2002, dopo qualche anno in cui la jumpsuit era scomparsa dalla circolazione, lo stilista Nicolas Ghesquièr che lavorava per Balenciaga ha ritirato fuori la tuta intera rendendola un tipo di abito elegante amatissimo ed iconico.

Tute eleganti, quando indossarle

La tuta elegante è scelta come vestito da cerimonia perché molto pratica, di grande impatto e semplice da abbinare. Può essere indossata in numerose occasioni: c’è chi sceglie una tuta elegante per un meeting di lavoro molto importante, per un evento che si svolge durante l’ora dell’aperitivo, per un matrimonio serale o per partecipare ad una festa che prevede un elegante dress code.

Come scegliamo la tuta elegante da indossare in base alla nostra fisicità? Chi possiede un vitino da vespa non avrà difficoltà a valorizzarlo ulteriormente con una tuta e una preziosa cintura in vita.

Viceversa, chi possiede fianchi più morbidi dovrà optare per un modello di tuta scampanato che si allarga dal ginocchio in giù e, preferibilmente, uno scollo all’americana.

Nel caso di un fisico che ha bisogno di essere slanciato, il modello da scegliere sarà quello di una tuta da cerimonia in cui la linea del pantalone cominci subito sotto il seno, una tipologia di jumpsuit che cada dritta e lineare.

Sottolineiamo i décolleté importanti con belle scollature o focalizziamo l’attenzione sulla schiena quando le forme sono meno generose.

Chi possiede spalle particolarmente pronunciate farà meglio a non affidarsi a tute eleganti con bretelle sottili: è preferibile indossare jumpsuit con cuciture all’altezza delle spalle, come quelle con maniche a kimono.

La pancia si nasconde bene con modelli di tute molto morbidi sull’addome accompagnate da una giacca lunga o un cardigan aperto per garantirsi un notevole effetto snellente.

Jumpsuit donna: come e quando indossarlo

Perché scegliere di indossare una jumpsuit? Sono tanti i motivi che portano all’acquisto di questo modello di vestito da cerimonia. Prima di tutto la tuta elegante è perfetta per chi desidera un look raffinato, ma con un tocco di grinta, potendo camminare senza correre il rischio di inciampare in lunghi orli o strascichi imponenti. In questo modo non si rinuncia né alla sensualità, né al comfort: in un unico capo d’abbigliamento sono racchiuse praticità e femminilità, cosa chiedere di più?

Scegliere bene una tuta elegante da cerimonia può nascondere le imperfezioni che non desideriamo mostrare: i modelli con ruches e giochi di volant possono celare le rotondità e scarpe col tacco dell’altezza giusta slanciano notevolmente la figura. Come per tutti gli abiti da cerimonia, anche nel caso delle tute eleganti a fare la differenza sono gli accessori: anche il jumpsuit più basic si trasforma ogni volta in un capo nuovo mixando borse, scarpe e gioielli.

Se vi state ancora chiedendo perché scegliere la jumpsuit da cerimonia, aggiungiamo che si tratta di un capo di abbigliamento che può essere indossato in tutte le stagioni: in inverno basterà accompagnarlo con una stola di eco pelliccia per stare caldi.

Si può senz’altro dire che la tuta elegante sia diventata il nuovo “little black dress”, ovvero quel capo iconico che non può mancare nell’armadio di ogni donna, da indossare nelle occasioni importanti: le jumpsuit o tute eleganti Kuea sono la risposta alla tua voglia di uno stile da cerimonia femminile e raffinato, senza rinunciare alla comodità!

Pubblicato in: Sparkle elegance